Decreto agosto – Misure fiscali a sostegno di imprese e professionisti

Segue una sintetica rassegna delle più importanti misure fiscali contenute nel Decreto Agosto (D.L. 104/2020), pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 203 del 14 agosto 2020.

  • Proroga secondo acconto imposte.

È prevista per i soggetti Isa che hanno subito una diminuzione del fatturato nel primo semestre 2020 di almeno il 33% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, la possibilità di prorogare al 30 aprile 2021 il termine di versamento (previsto per il 30 novembre 2020) della seconda rata dell’acconto delle imposte sui redditi e dell’Irap.

  • Regolarizzazione dei versamenti sospesi.

versamenti sospesi dal decreto Cura Italia e dal decreto Liquidità per i mesi di marzo, aprile e maggio devono essere versati, senza applicazione di sanzioni e interessi, alternativamente:

  • per il 100% delle somme dovute entro il 16 settembre 2020 (in un’unica soluzione o in 4 rate mensili)
  • per il 50% delle somme dovute entro il 16 settembre 2020 (in un’unica soluzione o in 4 rate mensili) e per il rimanente 50% mediante rateizzazione, fino ad un massimo di 24 rate mensili di pari importo, con il versamento della prima rata entro il 16 gennaio 2021.
  • Attività dell’Agenzia della Riscossione (ulteriore differimento).

È prevista la facoltà di sospendere i versamenti scadenti nel periodo compreso tra l’08/03/20 e il 15/10/20 (il precedente termine era fissato al 31/08/20) relativi a:

  • cartelle di pagamento emesse dagli agenti della riscossione;
  • avvisi di accertamento esecutivi emessi dall’Agenzia delle entrate;
  • avvisi di addebito emessi dagli enti previdenziali;
  • atti di accertamento esecutivi emessi dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli;
  • ingiunzioni e atti esecutivi emessi dagli enti locali.

I versamenti dovranno essere effettuati, in un’unica soluzioneentro il 30/11/20 (il precedente termine era fissato al 30/09/20).

Non ha, invece, goduto di differimento il termine del 10/12/20, entro cui dovranno essere versate le rate della Rottamazione-ter e del Saldo e stralcio in scadenza nell’anno 2020.

  • “Congelamento” affidamenti bancari (proroga).

Il decreto Cura Italia aveva previsto che le aperture di credito a revoca e i prestiti accordati a fronte di anticipi su crediti non potessero essere revocate in tutto o in parte (sia per la parte utilizzata sia per quella non ancora utilizzata) fino al 30/09/20.

È prevista la proroga di tale beneficio fino al 31 gennaio 2021.

  • Sospensione rimborsi finanziamenti PMI (proroga).

Il decreto Cura Italia aveva previsto che potessero essere sospesi i pagamenti delle rate dei mutui o dei canoni di leasing in scadenza prima del 30 settembre 2020.

È prevista la proroga di tale beneficio fino al 31 gennaio 2021.

Per i soggetti che hanno già aderito a tale moratoria la proroga opera automaticamente, senza alcuna formalità. Al contrario, nel caso in cui si volesse rinunciare a tale possibilità, è necessario farne esplicita richiesta alla banca entro il 30 settembre 2020.

I soggetti, invece, che non hanno ancora aderito alla moratoria possono richiederla entro il 31 dicembre 2020.

  • Rivalutazione dei beni d’impresa e delle partecipazioni.

È prevista la possibilità di rivalutare i beni d’impresa e le partecipazioni, risultanti dal bilancio dell’esercizio in corso al 31 dicembre 2019.

La rivalutazione, che deve essere eseguita nel bilancio dell’esercizio successivo a quello in corso al 31 dicembre 2019, può avere:

  • effetti soltanto civilistici e contabili,
  • effetti anche fiscali, a seguito del pagamento dell’imposta sostitutiva del 3%.

La rivalutazione può essere effettuata distintamente per ciascun bene.

Il saldo attivo di rivalutazione può essere affrancato con il pagamento di un’imposta sostitutiva del 10%.

Le imposte sostitutive devono essere versate in massimo tre rate annuali di pari importo.

Lo Studio Mastella è a Vostra disposizione per ogni chiarimento ed approfondimento.

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