Si sta avvicinando la stagione delle dichiarazioni fiscali, che, per le persone fisiche, sono il modello 730 e/o il modello Redditi Persone Fisiche.
Vi proponiamo una serie di focus sul tema, atti a sottolineare sia le novità normative che hanno investito l’anno 2020, sia alcuni aspetti e tematiche di particolare rilevanza.
Oggetto di questo primo approfondimento sono le principali novità contenute nei sopracitati modelli reddituali:
⦁ il bonus Renzi di 80 euro è stato erogato ai lavoratori dipendenti fino al giugno 2020. Tale agevolazione è stata sostituita con:
A) un bonus di 100 euro (per lavoratori dipendenti con redditi fino a 28.000 euro)
B) una detrazione di 100 euro (per lavoratori dipendenti con redditi da 28.000 e fino 50.000), che diminuisce all’aumentare del reddito fino ad azzerarsi.
⦁ detrazione del 110% “Superbonus”, per le spese sostenute dal 1° luglio 2020, a fronte di specifici interventi, effettuati su unità immobiliari residenziali, finalizzati all’efficienza energetica, al consolidamento statico o alla riduzione del rischio sismico degli edifici.
⦁ detrazione 90% “Bonus facciate” per le spese riguardanti gli interventi finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti.
⦁ per i soggetti che rottamano almeno due autovetture è riconosciuto un credito d’imposta di importo massimo di 750 euro per le spese sostenute dal 1° agosto 2020 al 31 dicembre 2020 per l’acquisto di monopattini elettrici, biciclette elettriche o muscolari, abbonamenti al trasporto pubblico, servizi di mobilità elettrica in condivisione o sostenibile.
⦁ se si è fruito entro il 31 dicembre 2020 del Bonus vacanze (con sconto immediato pari all’80% del bonus), è possibile fruire ora del restante 20% come credito d’imposta tramite presentazione della dichiarazione dei redditi.
⦁ dall’anno 2020 la detrazione per spese per istruzione, spese funebri, spese per l’assistenza personale, spese per attività sportive per ragazzi, spese per intermediazione immobiliare, spese per canoni di locazione sostenute da studenti universitari fuori sede, erogazioni liberali, spese veterinarie, premi per assicurazioni sulla vita e contro gli infortuni, spese sostenute per l’acquisto di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale:
– compete per l’intero importo se il reddito non supera 120.000 euro
– compete parzialmente se il reddito è compreso tra 120.000 – 240.000 euro
– non compete se il reddito supera 240.000 euro
Non subiscono alcuna limitazione in funzione del reddito le spese sanitarie, gli interessi passivi sui mutui ipotecari, le spese di recupero del patrimonio edilizio e le spese per risparmio energetico.
⦁ dall’anno 2020 le spese detraibili al 19% dovranno essere effettuate con strumenti di pagamento tracciabili (versamento bancario, postale, bancomat, carta di credito), pena la perdita del beneficio stesso. A questa previsione fanno eccezione solo le spese sostenute per medicinali, dispositivi medici, prestazioni sanitarie presso strutture pubbliche o presso strutture private accreditate al SSN. La circostanza può essere provata dalla ricevuta del pagamento (ricevuta bonifico, ricevuta pagamento pos/carta, estratto conto) oppure dall’annotazione riportata sulla fattura o sul documento commerciale dal soggetto che ha emesso tale documento.
⦁ da quest’anno è possibile destinare (nuovamente) il due per mille a favore di associazioni culturali.