Dichiarazione dei redditi 2021: Spese deducibili e detraibili

Terzo focus in tema di dichiarazione dei redditi: proponiamo un promemoria delle principali spese che possono essere detratte o dedotte, ovvero:

  • spese mediche e farmaceutiche;
  • spese veterinarie;
  • interessi passivi relativi a contratti di mutuo ipotecario per l’acquisto, la costruzione o la ristrutturazione di immobili adibiti ad abitazione principale;
  • premi di assicurazione vita ed infortuni, per copertura rischio di non autosufficienza nel compimento degli atti della vita quotidiana e rischio di eventi calamitosi su unità immobiliari ad uso abitativo;
  • spese per la frequenza di corsi di istruzione universitaria presso università statali e non statali;
  • spese per la frequenza di scuole dell’infanzia, del primo ciclo di istruzione e della scuola secondaria di secondo grado, ovvero le tasse per l’iscrizione e la frequenza, i contributi obbligatori, la mensa scolastica, i contributi finalizzati all’ampliamento dell’offerta formativa deliberato dagli organi d’istituto (gite, assicurazioni, corsi e attività);
  • spese per la frequenza di asili nido;
  • spese sostenute per l’acquisto degli abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale;
  • spese funebri;
  • spese per addetti assistenza personale;
  • spese per attività sportive praticate dai ragazzi 5 – 18 anni;
  • spese di intermediazione immobiliare;
  • locazione immobiliare per inquilini di immobili adibiti ad abitazione principale, per lavoratori dipendenti che trasferiscono la residenza per motivi di lavoro o per studenti universitari fuori sede;
  • erogazioni liberali;
  • assegni di mantenimento al coniuge separato/divorziato;
  • contributi previdenziali ed assistenziali propri, obbligatori e/o volontari, o per gli addetti ai servizi domestici ed all’assistenza personale o familiare (colf, baby sitters, servizi domestici, ecc.);
  • contributi e premi relativi a forme pensionistiche di previdenza complementare-individuale.
  • spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio (detrazione 50%);
  • spese per interventi antisismici (“sisma bonus” – detrazione da 50% a 85%);
  • spese sostenute per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+, finalizzati all’arredo di un immobile oggetto di interventi di recupero del patrimonio edilizio (“bonus mobili”- detrazione 50%);
  • spese per interventi per il risparmio energetico (“ecobonus” – detrazione 50% – 65%);
  • spese per interventi di sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti e di giardini pensili (“bonus verde”- detrazione 50%);
  • spese per interventi finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti (“bonus facciate” – detrazione 90%);
  • spese sostenute dal 1° luglio 2020, a fronte di specifici interventi, effettuati su unità immobiliari residenziali, finalizzati all’efficienza energetica, al consolidamento statico o alla riduzione del rischio sismico degli edifici (“superbonus” detrazione 110%).

 

1° FOCUS: Dichiarazione dei redditi 2021: le novità

2° FOCUS: Dichiarazione dei redditi 2021: i redditi da dichiarare

 

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